Nel corso del mese di ottobre, le classi prime della nostra scuola hanno partecipato al progetto “Let’s teaming”, ideato e realizzato su misura per i ragazzi e le ragazze del San Gaetano dall’associazione “Non Dalla Guerra” di Vicenza.
“Non Dalla Guerra” è un’associazione di promozione sociale, giovanile e indipendente. Dal 2015 approfondisce temi legati alla migrazione, alle disuguaglianze e alle ingiustizie sociali e, attraverso l’educazione alla pace, raggiunge ogni anno migliaia di giovani e ragazzi. Nel corso degli anni l’associazione si è formata e ha appreso nuove metodologie di coinvolgimento giovanile, tra cui la peer education o l’utilizzo delle cuffie wireless per realizzare silent lab.
Il progetto Let’s teaming ha come obiettivo finale quello di sensibilizzare i giovani sui temi della disuguaglianza, dell’inclusione e della responsabilità civile, fornendo alcuni strumenti e nuove conoscenze in ambito sociale. Lo scopo che si intende indirettamente raggiungere è il sostegno nell’inserimento in una nuova realtà di scuola e di classe, migliorando la conoscenza dei compagni e superando paure e pregiudizi, sperimentando il valore del gruppo, la cooperazione e l’aiuto reciproco.
Ogni classe ha vissuto questa attività separatamente dalle altre.
Dopo una breve introduzione iniziale e qualche gioco “rompighiaccio” di presentazione e conoscenza, ragazzi e ragazze sono stati dotati di cuffie wireless! Grazie ad esse hanno svolto un’attività di “teatro fuori dal teatro” attraverso un originale e innovativo percorso di performance interattive. In cuffia scorreva la traccia “The face of the other”, che ha come finalità l’incontro con l’altro e la sua conoscenza sincera. Ciascun componente della classe, pertanto, doveva compiere azioni e gesti che seguissero la proposta, interagendo con i compagni ed immedesimandosi nelle situazioni che gli altri vivono.
Al termine dell’attività, il gruppo è stato chiamato a riflettere su quanto accaduto e sui sentimenti provati dalle persone, evidenziando in particolare le situazioni di sofferenza, emarginazione e disagio.
La proposta si è conclusa con un gioco di collaborazione, che ha permesso invece di puntare i riflettori sull’importanza e la forza che si crea in gruppo, e su quanto questo possa fare la differenza nella vita quotidiana, specialmente nell’età adolescenziale.
I nostri studenti hanno partecipato con entusiasmo e fiducia a questo progetto, assumendo comportamenti adeguati, mettendosi in gioco e sperimentando in prima persona le emozioni positivi e negative. Speriamo di beneficiare dei risultati di questo progetto nei prossimi mesi e anni di scuola!
Ringraziamo di cuore l’associazione “Non Dalla Guerra”, in particolare Anna e Federica, con cui continueremo a collaborare nelle settimane di novembre e dicembre!
Sulla nostra Pagina Facebook sono pubblicate numerose foto >>> QUI di queste attività! Buona visione!