Uscita didattica in Friuli – Classi seconde alberghiere

Giovedì 18 a venerdì 19 maggio 2023 i ragazzi e le ragazze delle classi 2^F, 2^G e 2^H del settore alberghiero si sono recati in Friuli Venezia Giulia, per un’uscita didattica di due giorni.

Nel corso della prima giornata il focus è stato posto sugli aspetti culturali, prevedendo la visita della meravigliosa città di Trieste.

Prima del pranzo, studenti e docenti si sono recati al Castello di Miramare, affacciato sul golfo di Trieste e situato a pochi chilometri a nord del capoluogo. Dimora di Massimiliano d’Asburgo-Lorena, arciduca d’Austria, Miramare è la forma italianizzata dell’originale Miramar, derivante dallo spagnolo “mirar el mar”, in quanto il padrone di casa, nel visitare il promontorio che lo ospita, fu ispirato dal ricordo di castelli spagnoli affacciati sulle coste dell’oceano Atlantico.
Il castello è circondato da un enorme parco, caratterizzato da una grande varietà di piante, molte delle quali scelte dallo stesso arciduca durante i suoi viaggi attorno al mondo, che compì come ammiraglio della marina militare austriaca.
Il gruppo della nostra scuola è entrato anche nelle stanze interne della dimora, ammirando gli arredi originali che ancora le adornano e le meravigliose vedute che si aprono quando ci si affaccia alle finestre.

Nel pomeriggio, la visita è proseguita presso la Risiera di San Sabba.
La Risiera di San Sabba è stato un campo di concentramento nazista, utilizzato come campo di detenzione di polizia nonché per il transito o l’uccisione di un gran numero di detenuti, in prevalenza prigionieri politici ed ebrei.
Oltre ai prigionieri destinati ad essere uccisi o deportati, vi furono imprigionati anche diversi civili catturati nei rastrellamenti o destinati al lavoro forzato. Le vittime sono stimate fra le 3.000 e le 5.000, sulla scorta delle testimonianze raccolte.
Del lager faceva parte un forno crematorio, di concezione rudimentale, che veniva utilizzato per bruciare i cadaveri.
I nostri ragazzi hanno potuto entrare nelle varie zone del campo ed anche nel museo, che raccoglie numerosi oggetti che testimoniano le brutalità vissute dai prigionieri di questo luogo. Si è trattato sicuramente di un momento molto forte e toccante per tutti.

La restante parte del pomeriggio ha previsto del tempo libero nel centro della città di Trieste, a passeggio tra Piazza Unità D’Italia, i caffè del centro storico e il lungomare, con il celeberrimo Molo Audace.

Dopo la cena ed il pernottamento, la seconda giornata dell’uscita è stata dedicata agli aspetti enogastronomici del territorio, grazie alla visita al Salumificio e prosciuttificio “Zahre” di Sauris (UD).
A fronte di diversi anni di esperienza nel settore alimentare, nel 2016 Elvis e Alessandra hanno avuto la possibilità di intraprendere un’attività in proprio. Dalla passione per il lavoro, che da sempre li contraddistingue, è nato così il Salumificio Zahre di Ampezzo, in cui vengono realizzati salumi freschi e stagionati.
Dal 2019 la produzione si è ampliata con il celebre Prosciutto di Sauris IGP, fiore all’occhiello della gamma di prodotti, che viene realizzato soltanto da due aziende della zona.
Una storia d’amore per il territorio, con i suoi boschi profumati, la sua aria frizzantina, il suo cielo limpido e la natura selvaggia abbracciata dalle montagne della Carnia. Il tutto nel cuore di un borgo autentico d’Italia ed apprezzatissima località turistica, in cui deliziare tutti i sensi tra la bellezza della natura e i sapori unici dei suoi prodotti.
I nostri studenti e docenti hanno potuto scoprire tutte le fasi della realizzazione dei prosciutti, dal ricevimento delle carni alla vendita finale.
Nel dettaglio, sono state approfondite:
– la preparazione della concia, con ricette che garantiscono sapori unici e familiari;
– la salatura a mano, con sale marino, spezie e droghe accuratamente selezionate per donare un aroma particolare al prodotto;
– l’affumicatura, caratteristica peculiare dei prodotti del territorio e, in particolare, del Prosciutto di Sauris IGP. Essa avviene utilizzando soltanto con legno di faggio certificato proveniente dai boschi limitrofi, che brucia senza fiamma in un camino, creando il fumo che viene poi convogliato nella stanza di affumicatura;
– la marchiatura a fuoco dei prodotti idonei alla vendita, dopo accurati controlli che è stato possibile anche provare a fare;
– la lenta stagionatura nelle apposite sale, per ottenere un prodotto unico.
La visita si è conclusa con una breve degustazione del Prosciutto di Sauris IGP, per poter apprezzare anche al gusto la sua qualità e le caratteristiche organolettiche.
Dopo il pranzo e una breve visita del borgo storico, le classi hanno fatto rientro a casa.

Questa gita si è dimostrata un importante momento formativo per gli studenti e le studentesse delle classi seconde del settore alberghiero, sia dal punto di vista professionale che umano. Ha permesso loro, infatti, di approfondire peculiari tematiche legate al loro ambito di studio e di visitare alcuni luoghi particolarmente significativi per la storia del nostro paese.
Inoltre, è stata l’occasione per cementare i legami tra le persone della stessa classe e tra i diversi corsi, creando entusiasmo nei ragazzi e ragazze e voglia di stare insieme in allegria e semplicità, apprezzando appieno i momenti vissuti.
I ragazzi hanno assunto comportamenti esemplari, ricevendo i complimenti delle guide e delle strutture che li hanno ospitati.

Sui nostri canali social trovate un video recap della gita! >>> Clicca QUI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.